L’ultimo capitolo di Dragon Quest (ri)sbarca in occidente

Nella terra del Sol Levante, dove “JRPG” è solo “RPG”, Dragon Quest è un’istituzione da oramai tre decadi.
Per celebrare il trentennale di uno dei franchise più amati in Giappone, si è svolto, il 5 e 6 agosto scorsi il Dragon Quest Summer Festival. Con il patrocinio del creatore, Yuji Horii, sono state svelate diverse interessanti novità. La più succosa è sicuramente l’imminente sbarco in occidente dell’undicesimo capitolo, “Dragon Quest XI: Echoes of an Elusive Age”. Sebbene, ad un non fan, la cosa possa sembrare di poco conto (se non addirittura scontata) gli appassionati sanno che non è così. I giapponesi paiono essere molto gelosi di questa saga fantasy e delle sue numerose incarnazioni o, più semplicemente, dei mirabolanti dati di vendita che registrano sempre nel solo mercato giapponese. I primi capitoli, editi nella seconda metà degli anni ’80, hanno visto una versione localizzata per il mercato occidentale anche se con estremo ritardo rispetto all’originale, e solo su macchine “asiatiche” (MSX, Sharp, NES). A parte traduzioni in tempi più rapidi del solito (si parla dei primi mesi del 2018) rimane la predilezione per le console “di casa” quali PS4 e 3DS. Una versione per Switch è stata annunciata anche se senza una precisa data d’uscita.
Il gruppo Digital Foundry nel frattempo, si è speso in un’analisi dettagliata delle prestazioni del gioco. L’Unreal Engine 4 su Playstation 4 gira a 900p con un efficace effetto anti-aliasing. Chi fosse deluso dal non trovarsi di fronte ai fasti del Full HD dovrebbe ricordare che questo è solo il prezzo da pagare per giocare ad uno dei più pesanti e visivamente coinvolgenti motori grafici in circolazione. Diverso il discorso su PS4 Pro. La console di punta di casa Sony raggiunge i 3072×1728 punti raggiunti usando il checkerboard rendering e upscalandoli a 2160p. Il risultato sono contorni più netti, aliasing migliore e una generale pulizia dell’immagine.
Sfortunatamente la il Dragon Quest Summer Festival non porta solo news positive.
Sul versante Nintendo si registra, purtroppo, una notizia poco piacevole riguardante Il precendente capitolo, “Dragon Quest X: 5,000 Year Journey to a Faraway Hometown Online”. Il Massive Multi Player Online Roleplay Game (MMOPRG) della saga di Dragon Quest, giunto alla sua quarta espansione, abbandona la WiiU. Scelta, ufficialmente, avvenuta per l’impossibilità di applicare i numerosi aggiornamenti tecnici previsti. Aggiornamenti che sarano regolarmente rilasciati su PC, PS4 e Switch.
Restate sintonizzati su Playpeople.it per la data d’uscita in occidente di “Dragon Quest XI: Echoes of an Elusive Age” e tutte le novità su questo attesissimo JRPG!

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