Playerunknown’s BattleGrounds è, senza dubbio, il gioco più discusso di questo ultimo scorcio di 2017. I numeri, come si dice in questi casi, sono da capogiro: un milione di utenti nelle prime quarantotto ore. Attualmente pare che i server di PUBG siano arrivati a quota quattro milioni di giocatori.
Playerunknown’s BattleGrounds, purtroppo, non è salito agli onori delle cronache videoludiche solo per ragioni positive. Come abbiamo già scritto in precedenza, le prestazioni al day one di questa game preview erano scarse, a voler essere generosi. Onore al merito del team Blue Hole, quindi, che in pochi giorni ha sfornato ben due patch. La maggior parte delle correzioni hanno riguardato, com’era prevedibile, framerate e aspetti visuali. Ci sono state anche variazioni ad alcune armi e al metagame in generale. Il team Xbox One di PUBG ha dichiarato:
“The team will continue to evaluate areas for improvement, whether its client and server optimizations or monitoring the current “Car Meta”. Our second patch is focused on quality of life fixes (weapon recoil for example) as well as trying to resolve some of the stability issues that have been brought to our attention.”
“Il team continuerà a valutare le aree di miglioramento, sia che si tratti di ottimizzare client e server o di monitorare l’attuale “Car Meta”. La nostra seconda patch è incentrata sulla correzione della qualità della vita (ad esempio il rinculo delle armi) e sul tentativo di risolvere alcuni dei problemi di stabilità che sono stati portati alla nostra attenzione.”
Una terza patch è già stata annunciata per i primi giorni del 2018.
Riguardo alle voci che imputavano a DVR il calo di framerate, Mike Ybarra ha twittato una secca smentita:
Continuate ad usare il servizio di registrazione di clip di gioco di Microsoft senza timore, quindi. Parola di Digital Foundry.