Babbo Natale porterà Xbox One ai bambini buoni?

Ultimamente, in rete, si trovano diversi articoli che spiegano come PlayStation 4 Pro sia un regalo migliore da mettere sotto l’albero rispetto a Xbox One X. Leggendoli, l’impressione è che si riconosca una superiorità a Microsoft sul lato hardware e su una marcata attenzione alla fan base (in primis con la mai troppo lodata retrocompatibilità) ma, al contempo, si rilevi una certa “sudditanza psicologica”.
È vero?
Spiace ammetterlo ma probabilmente è così.
Con una massiccia campagna pubblicitaria televisiva, nella metà dei ’90, Sony è riuscita nell’intento di scalzare Nintendo, Sega e Atari come sinonimo di “console”. Forse perché ha saputo cogliere l’eredità dei “Grandi Antichi”, sostenendo il brand con giochi che erano realmente d’impatto. Si dice che la fortuna è quando l’opportunità incontra il talento; in questo senso, quando la tecnologia si trovava ad una svolta, tra la cartuccia e il CD-ROM, Sony ha scelto bene bruciando sul tempo Nintendo e prendendo a sportellate il CD32 di Sega.
Davanti a questo gigante si è messo il Davide Xbox. Che Davide in realtà non era, sia perché era una console fortemente voluta da sua maestà Bill Gates sia perché Microsoft è uno dei pochi colossi che può finanziariamente giocarsela con Sony.
Questa lunga premessa per dire che, forse, Xbox One paga ancora l’idea di essere l’ultimo arrivato, quello che non ha nemmeno goduto dei fasti del periodo d’oro del videogame. Da qui, probabilmente, la smania di conservare la propria fan base senza mai osare veramente, dedicando più attenzione al giocatore che al gioco.
Allora perché Babbo Natale dovrebbe farci trovare una Xbox One (o One X) sotto l’albero oggi? Vediamo i pro e i contro:

RETROCOMPATIBILITA’:

retrocompatibilità
Ovviamente il cavallo di battaglia di Xbox, senza dubbio una delle mosse migliori. Xbox One può riprodurre un parco titoli in continua crescita di titoli di Xbox 360 (ed i relativi DLC). Nessun esborso di denaro, gioco migliorato nel comparto grafico, gioco online. Serve altro? Su Xbox One X il gioco non è semplicemente “emulato” ma radicalmente migliorato. Le texture sono di qualità e dimensioni maggiori.
E poi, il sottile ed impalpabile piacere di frugare a due mani nel cesto e delle offerte di qualche supermercato e pescare Lost Odyssey o Red Dead Redemption e correre a casa a giocarlo in 4K, ha un prezzo?

CROSSPLAY:

Crossplay
Xbox One consente ai propri giocatori di scontrarsi o allearsi con i “cugini” PC in numerosi giochi.
Si può collaborare su Minecraft, lucidarsi i paraurti in Rocket League, massacrarsi in Gears of War, solo per citare i più famosi. Ne è passato di tempo da Shadowrun per Xbox 360 e l’infrastruttura è pronta e funzionante. PS4 si unirà alla festa? Secondo Microsoft no, sebbene siano stati invitati e potrebbero essere online con gli altri “in meno di un’ora”.
La vera ironia? Nintendo, la più integralista tra le società, è in crossplay con Rocket League su Switch. Se questa alleanza dovesse prendere piede per il multiplayer, quale console vorreste per giocare sul nuovo TV 4K HDR?

ONLINE e CONTROLLER:

Controllers
Poche storie: il servizio online di Sony è sempre stato inferiore a quello di Microsoft. Stabilità, affidabilità e qualità dei titoli gratuiti ogni mese. Ha avuto pochissim down d sistema (per non dire nesssuno) e non è mai stato hackerato.
Il controller di Xbox, nella sua incarnazione Elite, è standard del settore. Tutti i giochi Windows-PC danno la possibilità di utilizzarlo al posto di mouse e tastiera. Il controller PS4 ha delle idee molto interessanti (altoparlante e luce aiutano “l’immersione“ nel gioco) e innovative (il touch pad) ma non sempre sono sfruttate a dovere e il feeling complessivo è più “giocattoloso” della controparte Xbox.

Quindi? Tutto rose e fiori per Microsoft? No. Decisamente no. Questa volta Nintendo ha sfornato una console che è puro intrattenimento con dei titoli che possono attrarre l’hardcore gamer quanto il casual. La vittoria di Zelda Breath of the Wild ai Game Awards è un presagio nefasto per la casa di Redmond. Il terzo incomodo rischia di sorpassare Xbox nelle vendite entro il prossimo anno e questo sarebbe molto molto male. Ci vogliono esclusive “iconiche” nuove, che spingano un hardware potente come quello di Xbox One X, ci vuole una buona campagna marketing e (forse) qualche sperimentazione nel VR o nella augmented reality.
Voi cosa ne pensate? Fateci sapere i vostri parerei nei commenti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.