Un’alternativa a PUBG? Esiste e si chiama Survivor Royale

Ecco a voi Survivor Royale, un concorrente di PUBG su piattaforma mobile . Sarà un titolo valido? Scopriamolo insieme

Il nuovo gioco di NetEase per Android e iOS si presenta come un vero battle royale game senza compromessi. Survivor Royale, nomen omen, si ispira nientemeno che a Playerunknown’s Battlegrounds e non lo nasconde affatto.

Ma bando alle ciance e partiamo dall’hardware su cui il game è stato testato. Su smartphone di fascia alta, come un Samsung S7 Edge, il gioco gira egregiamente senza cali e sempre fluido. Non convinto della bontà di Survivor Royale, l’ho testato anche su un Honor 6X, e il risultato non è cambiato. Ma vediamo cosa davvero ha da offrire questo prodotto gratuito, con acquisti in-app.

La partità inizia facendoci scegliere se giocare in Single, Duo, in Team da 4 o nella nuovissima modalità 50 vs 50, più una serie di eventi che renderanno il tutto più vario e mai ripetitivo. Questa settimana, ad esempio, c’è un evento modalità zombies, cosa sempre molto gradita.

Survivor Royale

Potremo personalizzare il nostro personaggio, equipaggiando le varie migliorie che di volta in volta sbloccheremo attraverso casse, acquistabili in game con i crediti guadagnati. Survivor Royale offre insomma tutto ciò che serve per un gioco del genere, ed ovviamente il paragone viene automatico.

La mappa di Survivor Royale non si fa mancare niente

La mappa di Survivor Royale, che al momento è univoca, è molto grande e valida,Survivor Royale e può essere esplorata a piedi oppure con i vari veicoli presenti. come si può vedere nell’immagine, l’area di gioco si riduce di volta in volta come in PUBG. E’ fondamentale, ovviamente, restare all’interno della zona sicura, perché all’esterno un gas tossico ucciderà tutti i giocatori. La zona si può raggiungere facilmente a piedi e non è fondamentale la ricerca di un veicolo che, per la verità, è molto raro da trovare.

Catapultati quindi dal nostro elicottero all’interno dell’isola, Survivor Royale, inizia a meravigliare davvero. Non per la grafica, ma per quello che, da un gioco mobile, non ti aspetti. Il nostro scopo primario sarà esplorare gli edifici alla ricerca dell’equipaggiamento adatto ad arrivare in fondo alla partita. Graficamente non Survivor Royaleè sicuramente un capolavoro, ma tecnicamente, i ragazzi di NetEase, hanno fatto un gran bel lavoro. Non ho rilevato bug fastidiosi o altri elementi di disturbo, se non il lento caricamento della mappa durante la discesa, che rende un po’ difficoltosa la scelta del luogo per atterrare. Esplorando l’area di gioco, avremo una piacevole sensazione di libertà, che si rileva davvero tale quando dovremo scegliere, se fortunati, il miglior equipaggiamento per il nostro stile di gioco. Survivor Royale offre un discreto numero di armi ed abbigliamento, nonché un giubbotto antiproiettile, uno zaino e tutto ciò che di utile possiamo trovare. Una bella sorpresa è stata, in giro per la città di Zortyn, il ritrovamento della tanto amata padella, un’arma da corpo a corpo che in realtà è più un equipaggiamento di difesa.

I comandi su smartphone però non sono il massimo

Survivor Royale

Survivor Royale si gioca in terza persona, il che rende il nostro impegno visivo abbastanza alto. Ovviamente tutto cambia se giocato su tablet o in screen mirroring (magari con un bel 43”!). I comandi richiedono un minimo di apprendimento per poter essere assimilati. Se proprio non ci piacciono i comandi a schermo, potremo sempre avvalerci di un controller bluetooth collegato.

Survivor RoyaleIl sistema di mira è abbastanza efficace, anche se ci costringe a fermarci per poter mirare con accuratezza. Non è però difficile e, con un po’ di pratica, colpiremo anche nemici molto distanti, a patto di avere ovviamente le armi e il mirino adatto: la precisione dei colpi varia infatti di molto, in base all’equipaggiamento montato sulla nostra arma. Paradossalmente, la difficoltà maggiore sarà distinguere i nemici in movimento tra i vari poligoni di Survivor Royale.

 

Un difetto di Survivor Royale, non indifferente sopratutto su smartphone, è la gestione del menu. È troppo complesso e poco immediato, per un videogame che della mobilità ne fa il suo punto di forza. Come si può vedere nell’immagine, gli accessori, non sono facilmente distinguibili, e ci occorre del tempo per riconoscerli, tempo che la maggior parte delle volte sarà fatale, se non siamo al sicuro. Survivor Royale , vuol fare il grande in tutto e a volte ci riesce davvero bene.

Survivor Royale

Il comparto audio, completa l’ottima esperienza

Questo mini battle royale, solo uno tra tanti emuli presenti negli store, ha un audio che mi ha davvero sorpreso. Sembra, con le dovute proporzioni, il fratello maggiore di PUBG. Si distinguono bene i passi, i movimenti dei nemici, ma anche la distanza alla quale ci troviamo al momento di quello che potrebbe essere un colpo di fucile, una raffica, o l’esplosione di una bomba. Giocato in cuffia, mi ha dato la sensazione di essere catapultato all’interno dell’azione, e mi faceva sussultare ad ogni colpo esploso alle mie spalle. Ho utilizzato le cuffie in azione dei vari cellulari, degli auricolari Bluetooth e anche la mia cara Turtle Beach Stealth 700.

Conclusioni

Oltre a qualche compromesso a cui non si può rinunciare su mobile, Survivor Royale, offre un’esperienza valida, alla quale non possiamo rinunciare. L’ansia da ricerca quando saremo ancora a mani nude, e la suspence nel sentire i passi del nemico avvicinarsi alla nostra posizione, vengono in questo gioco esaltate. Non potremo più farne a meno a patto che, ovviamente, abbiamo uno schermo che ci permetta di godere a pieno dell’esperienza, senza doverci sforzare per leggere le piccolissime etichette nei menu, o senza toccare accidentalmente insieme il pulsante di salto più quello per chinarsi.

Non vi resta che provare, e cliccare qui per scaricare la versione Android o qui per quella IOs. Buon game a tutti.

Playerunknown Battlegrounds: in arrivo una versione per dispositivi mobili

Risale a circa una settimana fa l’annuncio della partnership tra Tencent, gigante della tecnologia  cinese, e Bluehole, casa sviluppatrice di Playerunknown Battlegrounds, per portare il gioco nel Paese del sol levante.

Fin qui nulla di particolare, se non fosse per una seconda parte del comunicato ufficiale, tradotta soltanto nelle ultime ore, nella quale viene esplicitamente dichiarata la volontà di portare una versione mobile di PUBG su smartphone e tablet.

In effetti il gioco di Bluehole ha avuto un successo indiscusso a livello planetario, con all’attivo oltre 21 milioni di copie vendute. Non stupisce affatto quindi l’idea di voler portare Playerunknown Battlegrounds sui nostri smartphone, specialmente in un paese come la Cina, che al momento detiene – solo nel settore mobile – il 25% del fatturato mondiale.

Al momento la versione “tascabile” di Playerunknown Battlegrounds è prevista solo per il mercato cinese ma, dati i recenti sviluppi e la crescita costante del gioco, è lecito aspettarsi un eventuale lancio anche in Occidente.

Vi ricordiamo che Playerunknown Battlegrounds è disponibile per PC attraverso la piattaforma Steam, inoltre sbarcherà su Microsoft store, in versione game preview, a partire dal 12 dicembre.

 

Square Enix annuncia Final Fantasy XV Pocket Edition

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Square Enix sembra aver preso davvero sul serio il mercato dei videogiochi per dispositivi mobili. Con un trailer del tutto inaspettato, ha infatti rivelato l’uscita imminente di Final Fantasy XV in versione Pocket Edition.

In passato abbiamo già avuto modo di apprezzare alcuni remake appositamente studiati per il settore mobile come Final Fantasy III, o Dragon Quest, ma anche titoli originali e di tutto rispetto – la saga di Chaos Rings su tutti.

Come nel caso dei capitoli precedenti, Final Fantasy XV Pocket Edition sarà una vera e propria trasposizione della versione console, con grafica e controlli adattati alle esigenze di un qualsiasi smartphone o tablet sul mercato. Si avranno perciò tutte le location del titolo originale ed anche la stessa trama, questa volta però suddivisa in dieci episodi che si potranno acquistare separatamente. Non è escluso comunque – conoscendo Square Enix – che Final Fantasy XV Pocket Edition possa riservare qualche chicca che non è presente nella versione console del gioco.

Al momento è possibile effettuare una preregistrazione sul Google Play Store per ricevere una notifica nel momento in cui il gioco venga rilasciato, inoltre, sfruttando una formula ormai sperimentata con altri videogiochi, il primo episodio sarà giocabile gratuitamente.

 

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