Resident evil 2 di nuovo in scena ma non chiamatelo remake!

L’annuncio di un imminente “remake” di Resident Evinl 2 è stata una delle sorprese più gradite dello scorso E3. È il titolo più rappresentativo della serie ed il più amato dai fan, collocato ancora a Raccoon City prima della deriva apocalittica degli ultimi capitoli. Tutto bene ma potrebbe migliorare: il titolo non è un remake.

Aggiungere “remake” da qualche parte accanto al titolo è pratica comune per la maggior parte degli sviluppatori (la stessa Capcom l’ha fatto nel caso della riedizione del primo Resident Evil), quindi stuzzica la curiosità, l’assenza in questo caso. A fornire la spiegazione di questo piccolo mistero è stato Mike Lunn, Brand Manager di Capcom, che ha spiegato il perché di questa decisione.

Il “remake” di Resident Evil 2 (le virgolette sono d’obbligo a questo punto), non sarà un remake perché non sarà una copia fedele dell’originale del 1998. Ci saranno contenuti aggiuntivi e livelli modificati sia in maniera leggera che sostanziale, per rendere l’esperienza di gioco nuova anche per i veterani. L’assenza della dicitura “remake” assume, quindi, pienamente senso.

“Non sarà fedele uno a uno”, ha detto Lunn in un’intervista. “Alcuni hanno giocato solo una volta, altri lo hanno giocato migliaia di volte perché è il loro gioco preferito. Volevamo che entrambi i tipi di giocatori lo sentissero “nuovo” e “fresco”. Ecco perché non lo chiamiamo Resident Evil 2 Remake. È un nuovo gioco costruito sulle fondamenta del titolo storico. ”

Mike Lunn ha poi fatto un esempio specifico una scena iconica del titolo. “Quindi, per esempio, c’è una parte in cui stai camminando attraverso la stazione di polizia, e un lurker cammina vicino alla finestra”, ha detto. “Nel gioco originale succede ogni volta. Non lo includeremo in questa versione perché vogliamo evitare un facile jumpscare che comunque non sorprenderebbe i giocatori esperti. Vogliamo che il giocatore di qualsiasi livello sia sfidato dai puzzles e sia spaventato dal gioco, non solo riposizionando qualcosa in una nuova parte dell’edificio, ma in qualche modo reimmaginando la situazione. Perché non vogliamo che tu sappia esattamente come sono risolti i puzzle, non vogliamo che tu sappia esattamente dove saranno i nemici. Vogliamo sorprenderti. Quindi, abbiamo cambiato un po’ le cose. Ma nel complesso, l’idea principale, gli archi principali della storia sono molto simili. Ma ci saranno anche nuove sorprese. ”

Secondo queste dichiarazioni, quindi, sembra un’esperienza completamente nuova. Il solo fatto che sia possibile scegliere l’inquadratura, invece della telecamera fissa originale, sarà un determinate aspetto del gameplay. In effetti sembra sia stato realizzato in modo tale da poter coesistere con il primo Resident Evil 2, piuttosto che sostituirlo. Un approccio decisamente innovativo che fa ben sperare per i futuri “remake”. La data prevista per al pubblicazione il 25 gennaio per PS4, Xbox One e PC mentre non pare essere all’orizzonte una versione Switch.

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