Console vs Pc? Questione chiusa!

Giocare a Ultra Settings con 229 Euro

 

Salve Popolo Giocante, come avevamo annunciato, il video di oggi è una vera bomba! La console War è finita.

Dissanguarsi per aggiornare il Pc è ormai un ricordo lontano.

Basta spendere 229 euro ed avere una connessione decente, per poter entrare nel mondo dello Streaming Game, con una Nvidia Shield Tv.                                                Grazie al nuovo servizio (ora in Beta) GEFORCE NOW, potrete Giocare ai vostri giochi ad Ultra, come se aveste in casa un Pc da Gaming HIGH END.

Il servizio permette di acquistare e giocare un consistente catalogo di giochi su delle potentissime macchine remote, e riceverlo in Stream sulla vostra Console Nvidia.          La svolta è arrivata con l’ultimo aggiornamento, che unisce al catalogo GEFORCE NOW, anche UPLAY e STEAM, sì signori, avete capito benissimo STEAM! Tutti i giochi che possedete (o che vorrete comprare) dalla piattaforma di gaming, saranno disponibili sulla vostra macchinetta da 229 euro, alla quale potrete collegare qualsiasi controller, mouse o tastiera vogliate.

Una svolta straordinaria nel mondo domestico del gaming. La beta di GEFORCE NOW è in beta gratuita per tutti i possessori di Nvidia Shield TV comprensiva di un catalogo di giochi Free da poter provare.

Non conosciamo ancora il prezzo del servizio per i PC Remoti, ma ci rendiamo conto che possa essere una soluzione estremamente valida per chi voglia tagliare i costi di Hardware ed abbonamento a servizi online.
Voi Cosa ne pensate?
Aspettiamo i Vostri Commenti!

Ricordatevi di Iscrivervi al canale e attivare la campanella per gli aggiornamenti.

Qui i Link per scoprire di più sul servizio e l’Hardware del progetto di NVIDIA

https://www.nvidia.it/shield/games/

https://www.nvidia.it/shield/

https://www.nvidia.com/en-us/geforce/products/geforce-now/

È davvero possibile giocare a 4K su Console?

Parliamo ancora di 4K, è sempre tutto vero?

I nostri Video Creators di “Gioco con lo Scemo” hanno analizzato alcune opzioni nei menù di impostazioni grafiche di alcuni giochi recentemente rilasciati.

Quando possiamo parlare veramente di 4K e quando invece stiamo utilizzando degli “artifici”?

 

PlayerUnknown’s Battlegrounds: Come è in Realtà su Xbox?

I Nerd Lab, in Live su Mixer, con PlayerUnknown’S Battlegrounds

Questo video non vuole essere una recensione ma una dimostrazione del gameplay di PlayerUnknown’S Battlegrounds su Xbox. Il nostro dubbio è questo: quanto è giusto pagare per fare da tester a un gioco? È giusto mettere nello store un gioco a bassissima giocabilità a causa di uno sviluppo troppo acerbo?

Visita al Microsoft Store di New York

Siamo stati al Microsoft Store di New York, c’è una sala IMAX e il MIXER STUDIO!

Siamo Stati al Microsoft Store di New York, dove ci hanno fatto provare Forza 7 su XBOX ONE X Project Scorpio Edition.
Non vediamo l’ora di mostrarvi quel che abbiamo visto e soprattutto, grazie ad un simpaticissimo impiegato dello store, abbiamo visitato luoghi che neanche potete immaginare! Sapevate che all’interno dello Store c’è una sala IMAX, ad esempio? Le sorprese non finiscono qui, JAKE ha fatto una cosa che tutti gli invidieremo a vita. Curiosi di sapere che cosa è?
Buona Visione allora!

Atari è di nuovo in pista? Il passato ritorna in Ataribox

Atari ha giocato sul fattore sorpresa, prima annunciando la nuova console Ataribox al E3 2017 e poi centellinando le informazioni nelle settimane seguenti.

Secondo gli ultimi render diffusi in rete, la nuova console avrà un design retrò che richiamerà il glorioso 2600, 4 porte USB, una porta HDMI, una porta ethernet e uno slot per SD.

Atari, nella sua newsletter, fa sapere che la Ataribox sarà in grado di far girare contenuti “classici” e “attuali”. Le possibilità in realtà non sono molte, vista l’assenza di uno slot per le vecchie cartucce. A meno che non stiamo parlando di un emulatore con un parterre di giochi pre-caricati (in stile mini NES) o un qualche genere di macchina in stile Ouya, basata su piattaforma Android e con la possibilità di caricare giochi tramite SD o rete.

L’ipotesi Android farebbe quadrare anche i “contenuti attuali” magari con un software libero e giochi downloadabili a pagamento.

Ci troviamo in un momento in cui, probabilmente, la clientela con alto profilo di spesa, nella fascia tra i 30 e i 45 anni, ha vissuto dal vivo la golden age delle console casalinghe e adesso che (si spera) si trova ad avere un reddito e delle capacità economiche, spenderà volentieri sul “fattore nostalgia” con Ataribox.

Il successo di Mini NES e Mini SNES ne sono la dimostrazione lampante. Più che normale quindi che le “vecchie glorie” vogliano spendere di nuovo il proprio brand. Chi ha più di 30 anni non può dimenticare il claim “Atari? Magari…”

La newsletter prosegue con un “sappiamo che siete affamati di maggiori dettagli su specifiche, giochi, cartatteristiche, prezzo e tempistiche. Ci sono molte sfide decisioni e tappe davanti a noi nei mesi a venire”.

Atari promette poi di tenere aggiornata la sua fan-base su ogni dettaglio, appena questo diventasse concreto. Altrettanto faremo noi di playpeople! Seguiteci e scopriamo assieme cosa contiene questo scatolotto misterioso. Chissà cosa ne penserà Nolan Bushnell.