Si sa che Xbox one X è una console estremamente potente. Al di là delle roboanti rivelazioni di Phil Spencer (“There’s no power greater than X”) i dati parlano chiaro: Xbox One X è un mostro che surclasserà la concorrenza senza problemi. Eppure Microsoft ha chiaramente fatto sapere che non avrà esclusive: come se i giocatori si trovassero al volante di una Ferrari costretta a girare per le strade di campagna anziché in pista. Un inutile spreco di potenza, secondo molti, rimasti delusi anche dalla recente Gamescom.
Paul Norris, developer di Aaero alla Mad Fellows Games, la pensa diversamente: non permettere esclusive è decisamente la mossa migliore. “Non credo che Microsoft stia limitando la Xbox One X. Se gli sviluppatori realizzano giochi a 1080p che spingono l’attuale hardware al limite allora, ovviamente, avrà prestazioni migliori rispetto alle attuali console, ma non credo sia questo l’obbiettivo di Xbox One X. Far girare gli attuali titoli in 4k a 60 FPS richiede una potenza ragguardevole. Penso che la Xbox One X sia equipaggiata per raccogliere questa sfida. Fare questo senza tagliare fuori gli utenti che non sono pronti per un upgrade alla next gen è una buona mossa.” Questo il Norris pensiero.
In effetti il ragionamento appare sensato. Microsoft ha realizzato la Xbox One X per far girare i giochi della “current gen” su televisori della “next gen” al massimo delle loro potenzialità; compito che è più arduo di quanto non sembri.
Altro fattore da tenere in conto è la reazione che avrebbe avuto la fanbase alla notizia di una nuova macchina con esclusive non disponibili sulla “vecchia” serie One, a (relativamente) pochi anni dal suo esordio sul mercato.
In definitiva, lasciare la Xbox One X senza esclusive, in un limbo tra questa e la prossima generazione è stata una buona mossa?
Difficile a dirsi. Molto non dipende da Microsoft ma da quella che gli esperti chiamano “congiuntura di mercato”. Un’ottima console può andare incontro ad un destino miserevole (ricordate SEGA Dreamcast?).
Di certo dovremo aspettare il rilascio ufficiale e i primi dati di vendita per capire se questa scommessa pagherà.
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