Nintendo e party game: per alcuni, un connubio ormai imprescindibile dai tempi di DS e Wii. Effettivamente la casa di Kyoto negli ultimi anni ha indubbiamente puntato molto su questo genere per conquistare un pubblico sempre più ampio di “non giocatori”, ma anche offrire un modo di giocare più collettivo rispetto a quello a cui eravamo abituati.
Con Switch la musica non é cambiata, e Nintendo ci riprova lanciando insieme al suo nuovo gioiellino l’ennesimo titolo multiplayer.
Come Wii Sports, Wii Fit, Brain Training e Nintendo Land prima di lui, 1-2-Switch ha il duplice compito di divertire e dare una dimostrazione pratica delle feature di cui dispone l’hardware sulla quale é nato. Troviamo quindi nell’offerta, una serie di mini giochi sviluppati proprio per sfruttare la tecnologia dei nuovi Joy-Con e soprattutto il nuovo HD rumble con cui sono equipaggiati. Purtroppo, proprio a causa di questo, 1-2-Switch sembra più una demo tecnica che un gioco vero e proprio. Ma andiamo con ordine.
Vibrazioni stupefacenti
Innanzitutto che cos’è l’HD rumble? Si tratta di un nuovo brevetto Nintendo che tramite vibrazioni di diversa intensità riesce a restituire al giocatore un’indescrivibile feeling tattile.
In uno dei mini giochi ad esempio, ogni giocatore muove il proprio Joy-Con nella mano per capire quante biglie ci stiano rotolando dentro… esatto: biglie che rotolano. Muovendo il minuscolo controller, si ha davvero la sensazione che ci siano delle piccole sfere che si muovono liberamente al suo interno. Le sentirete sparpagliarsi, sbattere contro i bordi e percorrerli fino agli angoli. Ovviamente il controller non sta andando a pezzi: L’effetto é totalmente simulato dalla periferica, ma vi posso assicurare che non potrebbe essere più realistico. Lo scopo del mini game consiste nel cercare di indovinare in numero delle sfere affidandosi unicamente al tatto per contarle. Il giocatore che si avvicina di più al numero esatto di biglie “contenuto” nei Joy-Con vince la sfida. Nintendo scommette così tanto su questa particolarità che nella quasi totalità dei ventotto giochi contenuti nel pacchetto, guardare lo schermo non serve, anzi: l’idea sarebbe proprio quella di fissare il proprio avversario negli occhi. Il monitor della console, o la TV se state giocando in casa, mostreranno solo il punteggio e alcuni filmati prima che cominci ogni sfida in modo da mostrare ai partecipanti cosa fare per superare la prova. Questi video sono realizzati con degli attori e ben doppiati in italiano, ma per quanto ben fatti, risultano sicuramente un po’ trash…
Giochi pazzi
Tra i tanti mini game disponibili abbiamo: “duello nel west”, dove al “via!” si deve “estrarre la pistola” più velocemente di chi abbiamo di fronte, o il grazioso “scassinatori”, nel quale ruoteremo i Joy-Con in aria simulando la classica manopola meccanica per inserire la combinazione nella cassaforte. In “soda”, agiteremo una “bibita gassata” passandola di mano in mano fino a sentire il tappo saltare. “Muuungi che ti passa” ci mette nei panni di novelli fattori alle prese con le mammelle di una mucca dalle quali dovremmo mungere più latte possibile, mentre in “sfilata di moda” dobbiamo semplicemente camminare ed assumere pose plastiche che il nostro sfidante dovrà imitare.
Come detto, i “giochini” non sono pochi, ed in alcuni casi sono anche molto divertenti, ma la poca profondità degli stessi, unità alle povertà delle modalità a disposizione ne uccide la longevità pressappoco subito dopo aver fatto un paio di prove con ogni uno di essi. Non che si abbia sensazione che la presenza di una maggiore offerta riguardante le opzioni avrebbe potuto prolungare in maniera significativa la longevità del titolo, ma qui non si va oltre il testa a testa ed il gioco a squadre. I più attenti avranno notato che non ho parlato di single player, ed in effetti 1-2-Switch non contempla la possibilità di giocare da soli in nessun modo. Nemmeno per allenarsi (se mai qualcuno ne avesse sentito il bisogno) o sfidare qualcuno online (ovviamente una simile opzione non esiste). Nulla di tutto questo: o siete in compagnia o niente. Sicuramente una scelta bizzarra, considerando anche che 1-2-Switch non costa poco.
Il prezzo della dignità
Il party game della neonata console Nintendo viene venduto a prezzo praticamente pieno, cosa già aspramente criticata da molti in fase di presentazione, ma ora che il titolo è tra le nostre mani, possiamo sicuramente affermare che se anche fosse stato in bundle nella console, avrebbe potuto rappresentare sì un simpatico bonus; una piccola anteprima delle potenzialità dei Joy-Con, ma nemmeno lontanamente si può pensare di accostarlo a quel capolavoro in grado da solo di vendere milioni di Wii che fu il mai troppo osannato Wii Sports. Il mitologico gioco di lancio di Wii, ma volendo (se pur con le dovute differenze) anche Nintendo Land per Wii U, avevano al loro arco un’immediatezza strepitosa e soprattutto una notevole profondità che portava i giocatori a riprendere in mano il titolo da soli o in compagnia. Queste caratteristiche a 1-2-Switch mancano del tutto. Inoltre proprio per la sua natura di mini sfide lampo, la più grave pecca del titolo consiste nei tempi morti che si vengono a creare durante le partite: guarda la spiegazione, metti il laccetto al polso, togli i laccetti dai Joy-Con per poterli poggiare di taglio sul tavolo, e così via. Inoltre le movenze e le posture richieste dal titolo sono frutto di una chiara volontà di mettere chi sta giocando in situazioni ambigue ed imbarazzanti, e se la cosa può scatenare ilarità tra gli amici, in molti casi potrebbe anche diventare un deterrente stesso per il gioco.
https://youtu.be/W_0WItE3vf0