Durante la scorsa Gamescom è stato rilasciato il primo trailer per Shenmue 3 ed è stato, per dirlo in parole povere, perfetto. I nostalgici ricorderanno la rivoluzione che Yu Suzuki ha portato negli adventure open world sul finire dello scorso millennio. In un periodo tumultuoso, prima della scomparsa di Sega e dell’apparizione di Microsoft tra le console, non si era visto nulla di simile. Con shoot’em’up e FPS a tiranneggiare il mercato, Shenmue riportò l’attenzione alla trama e ai personaggi che la intessono. Vendetta, arti marziali, tradizioni orientali, ambientazioni esotiche e un sapiente uso dei QTE (Quick Time Events) si fusero nella tempesta perfetta del videogame. Nonostante abbia avuto un percorso “editoriale” travagliato passando da una console ad un’altra e finendo, poi, incagliato sul mai troppo compianto Dreamcast, Shenmue è rimasto nel cuore di molti. Dopo quasi tre lustri di silenzio (se escludiamo Shenmue City su dispositivi mobili) e, forte del successo della campagna di crowdfunding, Yu Suzuki ha rimesso le mani sul destino di Ryo Hazuki e sulla sua ricerca dell’assassino del padre.
Il teaser è relativamente breve e povero d’informazioni ma, in meno di due minuti si intravedono diversi elementi che stuzzicano la curiosità. Si sono visti i nuovi modelli dei personaggi, alcune sequenze di combattimento e degli interessanti scorci delle ambientazioni. Le sensazioni che riceviamo, soprattutto per chi come me è un fan storico, sono decisamente contrastanti: i movimenti appaiono rigidi e l’aspetto generale leggermente datato.
Eppure lo spirito pulsa ancora forte, e a Dicembre ne sapremo molto di più.