Finalmente ho potuto provare il nuovo headset della Turtle Beach, lo Stealth 700 dedicate alla console Microsoft. Le cuffie si presentano come modello di fascia alta, ma vediamo cosa offrono e se il prezzo è giustificato.
Partiamo dal principio, la confezione. Al suo arrivo, la scatola si presenta molto bene, bella graficamente ma, detto tra noi, avrebbero potuto almeno aggiungere un cavetto AUX. Non abbiamo in dotazione una custodia da viaggio, e soltanto il cavetto, piuttosto corto, per la ricarica e l’accoppiamento con computer, USB.
Presa in mano la periferica, ho avuto subito la sensazione di una cuffia abbastanza solida, ma soprattutto molto bella nel design. Il materiale, seppur un pochino plasticoso a dir la verità, è di buona fattura. I padiglioni sono in memory foam rivestiti in similpelle, così come la parte interna dell’archetto: molto molto confortevoli anche dopo lunghe sessioni. Esternamente le parti lucide e la scritta Turtle Beach nella parte superiore rendono il tutto ancor più di impatto.
Il padiglione sinistro accoglie, essendo l’headset completamente senza fili, i comandi per accensione, riduzione attiva del rumore, bluetooth e gestione delle chiamate, e infine quello per gestire il Superhuman Hearing. Vi sono inoltre le due ghiere per il controllo separato del volume di gioco e della chat.
Il microfono non è ingombrante ma neanche removibile, e ha tre posizioni: acceso, muto o spento. In definitiva, si integra benissimo nell’ergonomia della cuffia.
Come accennato nell’introduzione, una caratteristica fondamentale che la distingue dalla sorella minore Turtle Beach Stealth 600 è, oltre al bluetooth, l’ingresso AUX che le rende compatibili con qualsiasi dispositivo, anche non bluetooth. Inoltre, a batteria scarica, potremo utilizzarle con collegamento cablato (un minimo di carica serve comunque). La durata della batteria dichiarata è di 10 ore, ma non sono riuscito ad utilizzarle per più di otto.
Inizialmente ho avuto un po’ di difficoltà a configurarle nel modo giusto, soprattutto in BT le cuffie mi avevano lasciato l’amaro in bocca e non trovavo differenza tra contenuti stereo o Dolby. Non lasciandomi condizionare, ho effettuato subito un aggiornamento del Firmware……
E fu un mondo diverso…
Accoppiata in BT al cellulare, l’headset Turtle Beach mi ha dato da subito una sensazione diversa. L’audio non è più a volume massimo e la differenza si sente, e molto. Sono passato allora al PC, dove con Windows 10 si può sfruttare il sistema Sonic. E’ qui infatti che la periferica da il meglio di sè.
Avviato un film, sembra di entrare in un cinema. Anzi meglio, un cinema solo per noi. La riduzione attiva del rumore fa un gran bel lavoro e isola completamente dall’esterno. La funzione è disattivabile e attiva il controllo tramite due piccoli microfoni che captano la sorgente esterna e la limitano.
Un difetto notato è il leggero ronzio nel padiglione sinistro quando la cuffia non ha una sorgente audio attiva. Mi spiego meglio, prima di premere play il ronzio c’è ma, durante la visione del contenuto, anche nei momenti di silenzio non si sente nulla e tutto ritorna perfetto. Il problema è udibile abbastanza in BT, ma meno con la connessione wireless alla console.
La funzione Superhuman Hearing, studiata per rendere l’esperienza videoludica su altri livelli, fa il suo gran lavoro anche durante la visione di un film e l’ascolto di musica.
Ma cosa è esattamente questo Superhuman Hearing?
Gran vanto di Turtle Beach, la funzione, disponibile sui modelli di fascia alta della casa californiana, da enfasi ai suoni più delicati. Quant’è importante sentire un nemico che ricarica alle nostre spalle durante una raffica di colpi che ci passano vicino?
C’è un aereo che ci passa sulla testa? Nessun problema, riusciremo comunque a sentire un nemico che striscia alle nostre spalle.
Per riassumere in due parole il tutto, il Superhuman Hearing rende l’esperienza più reale, distingue i rumori lontani e vicini, e mette giustamente in risalto i rumori che sentiremmo prima rispetto a quelli lontani che, seppur più forti, non coprono un compagno che ci cammina a un metro di distanza.
Veniamo alla prova della loro caratteristica principale, il gaming. Collegata alla One, la Stealth 700 da veramente il massimo. Il suono è pulito, potente e la spazialità offerta dal Windows Sonic o dal Dolby Atmos é davvero soddisfacente. Verremo coinvolti nell’azione sin dal primo momento. Io l’ho provata con entrambi i sistemi Dolby e devo essere sincero: non noto particolari differenze, se non per l’utilizzo dei bassi, che con l’Atmos mi sembrano più potenti.
Provate con giochi di vario genere, il risultato è stato sempre ottimo. Suoni puliti, alti ben calibrati e bassi sempre potenti. Attivando poi il Superhuman Hearing, i suoni diventano ancor più percettibili. Negli FPS questa funzione è secondo me molto importante. Si riesce a percepire con accuratezza la provenienza degli spari e di tutti i rumori, che restano sempre ben distinti e non si accavallano mai. In giochi come, ad esempio Recore, attivandola si distinguono i vari colpi del fucile o i movimenti del Mack. Disattivandola, avremo invece un suono più cinematografico, e sempre in Dolby. Immaginate quando le ho provate con F1 2017, o meglio ancora, Need for Speed.
Se il suono non vi soddisfa abbastanza, c’è sempre la possibilità di selezionare un altro dei quattro preset disponibili. Ebbene sì, le cuffie, hanno preimpostate quattro configurazioni, per soddisfare tutti i gusti. Signature Sound, Bass Boost, Bass and Treble Boost e Vocal Boost. Inutile dire che selezionando la giusta configurazione secondo l’uso, l’esperienza non può che migliorare.
Per concludere, consiglierei questo headset a chiunque voglia avere un’esperienza di gioco completa. La cifra, magari non proprio accessibile, è giustificata dalla presenza del Bluetooth e dell’ingresso AUX. Potrebbero sembrare un orpello, ma la connessione BT è quella che mi permette di usarle a console spenta, accoppiandole allo smart TV, o allo smartphone, anche durante le sessioni di gaming. Per chi fosse interessato all’acquisto, ecco il link Amazon, dove sono anche in offerta.